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Cosimo Prontera

Cosimo Prontera si diploma in Organo e Composizione Organistica e Clavicembalo. Si perfeziona gli studi con Toon Koopman, Wolfang Zerer, Eduard Koiman, in basso continuo e musica da camera con Jesper Boy Cristensen, Guido Morini ed Errico Gatti. Approfondisce gli studi sul repertorio napoletano del Sei e Settecento con Antonio Florio.

Per la Casa Editrice Il Melograno di Roma nel 2003 pubblica la prima edizione scientifica de Le composizioni per tastiera di Leonardo Leo; dello stesso è in fase di ultimazione il secondo tomo I Partimenti e I Concerti per violoncello.

Di lui hanno espresso parole di elogio: il Giornale della Musica, Rai 3, l’Espresso, il Corriere del Giorno, Roma, La Gazzetta del Mezzogiorno, La Repubblica, Il Quotidiano, il Secolo XIX, Avvenire, il Mattino, il Giornale della Musica, il Corriere della Sera, il Messaggero, Avvenire, il  Secolo XIX, Contrappunti e riviste specializzate come Amadeus, L’Opera International de Paris, CD Classica, Musica, Contrappunti, L’Opera, Musica e Scuola, Strumenti e Musica, Sipario.

È titolare della cattedra di Organo e Composizione Organistica presso il Conservatorio “Gesualdo da Venosa” di Potenza. Nello stesso Conservatorio è docente di pratica del basso continuo e organo antico nell’ambito del biennio di specialistico in Musica Antica. Collabora, tenendo masterclass in organo, con la University of Notre Dame di Beirut.

È il fondatore ed il direttore artistico e musicale dell’Orchestra barocca La Confraternita de’ Musici, orchestra con strumenti originali che dal suo nascere ha ricevuto lusinghieri consensi di pubblico e critica registrando per Rai1, Rai3, Radio Rai 3, Radio Vaticana, BBC radio, Radio Tallin

Con l’ensemble collaborano musicisti più in luce nel panorama nazionale ed internazionale come i violinisti Enrico Gatti, Stefano Montanari, Francesco D’Orazio, Federico Guglielmo, il flautista Marcello Gatti, i soprano Gemma Bertagnolli, Cristina Miatello, il sopranista Paolo Lopez, Sara Mingardo, Gloria Banditelli, il violoncellista Christophe Coin, Gaetano Nasillo, i direttori Annibale Cetrangolo, Giovanni Acciai.

Per la casa discografica internazionale Tactus ha inciso in prima registrazione moderna Leonardo Leo: Serenate e Cantate (tc 693701), Drusilla e don Stradone Intermezzi di Giuseppe Sellitto (tc 706901), Leonardo Leo: La Musica per Stanza (tc 693702), AAVV Magnificat e Salve Regina (tc 693703), Le Finte Contesse (GB 2462/63-2) per la Bongiovanni Opera buffa di Giovanni Paisiello

L’ensemble svolge attività concertistica sia in Italia che all’estero. Prestigiosa la partecipazione a I Concerti del Quirinale con diretta radiofonica su radio Rai 3 ed i canali internazionali dell’euroradio.

Diverse le prime esecuzioni in tempi moderni come  l’oratorio Il Faraone sommerso di Nicola Fago,

l’opera La Semigliante de chi l’ha fatta; Il Demetrio; Zenobia in palmira; la serenata Diana amante,

di Leonardo Leo, gli intermezzi Drusilla e Don Strabone di Giuseppe Sellitto, Elisa e Tullo; Drosilla e Nesso di Leonardo Leo, i concerti per fortepiano e orchestra e l’opera,  le Finte Contesse di Giovanni. Paisiello.

All’attività concertistica e didattica affianca quella della ricerca musicologia indagando in quell’immenso serbatoio di musicisti pugliesi che diedero vita a quella che verrà denominata “scuola napoletana” tra il XVII e XVIII sec. ed in particolare al più grande musicista che la sua terra abbia avuto, Leonardo Leo. Per tali motivi, invitato dalla Società Dante Alighieri svizzera, è stato ospite alla Musikwissenschaftliches Institut di Basilea con uno studio su i partimenti e le composizioni per tastiera di Leonardo Leo. Per l’anniversario dell’apertura della Haendel House di Londra è stato invitato a tenere un concerto sugli autori di scuola napoletana del 600 e il 700.