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Gabriella Costa

Soprano, si perfeziona in canto in Olanda, in Francia e in Italia. Vincitrice del Concorso Internazionale “Cilea” e del Concorso Nazionale “Città di Conegliano Veneto”, debutta in campo operistico nel ruolo di Gilda nel Rigoletto di Verdi, cui hanno fatto seguito numerosi impegni in opere di Mozart, Donizetti, Rossini, Paisiello, Cimarosa, Cherubini, nei teatri La Fenice di Venezia, Opera di Roma, Verdi di Trieste, Regio di Parma, Massimo di Palermo etc., con direttori quali: J. Tate, G. Gelmetti, G. Ferro, A. Fischer, Lü Ja, V. Yurovsky, L. Hager, I. Karabtchevsky, F. Welser-Möst, K. Weise, K.L. Wilson, H. Soudant, L. Guschlbauer, C. Desderi, S.A. Reck e con registi quali Andò, Barberio Corsetti, Gregoretti, Krief, Miller, Puggelli, Pressburger, Scaparro.
Il suo vasto repertorio include numerosi brani di liederistica e la musica del Novecento. Numerosi recital l’hanno vista protagonista in Austria, Brasile, Canada, Francia, Giappone, Germania, Israele, Messico, Russia, Spagna, Repubblica Ceca.
Partecipa sovente a produzioni in lingua tedesca: fra queste, Die Entführung aus dem Serail di Mozart all’Opernhaus di Zurigo e a Palermo, Der Freischütz di Weber (Annchen) alla Fenice di Venezia, Ein Deutches Requiem di Brahms a Nantes con l’Orchestra dei Paesi della Loira, Moses und Aron (Das junge Mädchen) di Schönberg ancora a Palermo e, fra le opere in lingua francese, Werther di Massenet al Massimo Bellini di Catania, Jeanne d’Arc au bûcher di Honegger e La damnation de Faust di Berlioz alla Fenice di Venezia.
Ha effettuato numerose tournées: in Cina a Shanghai con l’Opernhaus di Zurigo; con il Massimo di Palermo in Italia per i Carmina Burana di Orff e in Germania (Berlino-Expo) con la regia di Scaparro; con La Fenice a Orvieto per la Grande Messa in Do Minore di Mozart (trasmessa in Mondovisione dalla Rai); in Brasile con l’Orquesta de Estado de Brasilia; con l’Orchestra Sinfonica di Sanremo in Russia e in diversi paesi europei.
È stata protagonista, al Teatro Carlo Felice di Genova, nella La Passione di Gesù Cristo di Paisiello con la direzione di Diego Fasolis; a Montecarlo nello Stabat Mater di Boccherini (di cui è considerata specialista indiscussa) con l’Orchestra della Toscana in occasione dell’inaugurazione dei restauri in San Marco a Firenze; ha aperto con un recital con arie tratte da I Puritani e I Capuleti e i Montecchi le Celebrazioni Belliniane 2008 a Catania con l’Orchestra del Massimo Bellini, dove ha anche inaugurato la stagione concertistica 2008/09 con il Requiem di Fauré diretto da Marc Soustrot.
Nel campo della musica antica, collabora costantemente con l’Academia Montis Regalis con produzioni che l’hanno vista protagonista in Francia e in Italia (fra queste l’Orfeo di Monteverdi (Euridice e Musica), a Savona e a Torino con la direzione di A. De Marchi) e inoltre con Accademia Bizantina (dir. O. Dantone), I Solisti Veneti (C. Scimone), Auser Musici (C. Ipata).
Tra le incisioni discografiche si segnalano: Musiche di Malipiero (Nuova Fonit Cetra), Vespro per lo Stellario della Beata Vergine di Rubino (K617), Messa in Do Minore di Mozart, Missa Cellensis di Haydn, versione ritmica italiana, Vedrai Vedrai… Omaggio alla Canzone d’Autore italiana da Tenco a Battisti, Il Matrimonio Segreto di Cimarosa (Naxos).
Con Les Eléments (dir. P. Cartosio) ha inciso la Serenata di Alessandro Scarlatti Venere, Amore e Ragione per l’etichetta La Bottega Discantica.
Gabriella Costa è diplomata in pianoforte e laureata in musicologia e lingue e letterature straniere.